Bando 2025 - Contributi per la sostituzione di impianti a biomassa legnosa

  • Servizio attivo

Contributo "stufe" bando anno 2025

Come richiedere il contributo previsto dal bando stufe 2025

© BIM Adige Trento - Licenza sconosciuta

A chi è rivolto

Il contributo è destinato alla sostituzione di impianti di generazione di calore alimentati a biomassa legnosa esistenti, di potenza inferiore o uguale a 35 kW, privi di classificazione ambientale o con classificazione ambientale inferiore alle 4 stelle.
Leggi attentamente il bando e, una volta concluso l'intervento, presenta la domanda. 

In dettaglio sono oggetto di contributo esclusivamente i seguenti impianti (art. 2 bando):

  DA A
Impianto alimentato a legna con potenza inferiore a 35 Kw altro impianto a biomassa legnosa altro impianto o non alimentato a biomassa legnosa e/o “emissioni zero”
COMBINAZIONE A)

- Camino o caminetto aperto o chiuso a legna < a 4*

- Stufa/cucina economica a legna/pellet < a 4*

- Termostufe/termocamini a legna/pellet < a 4*

- Inserto a 4* o 5*

- Stufa/cucina economica a legna/pellet 4* o 5*

- Termostufe/termocamini a legna/pellet a 4* o 5*

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

  DA A
Impianto alimentato a legna con potenza inferiore a 35 Kw altro impianto a biomassa legnosa altro impianto o non alimentato a biomassa legnosa e/o “emissioni zero”
COMBINAZIONE B) - Caldaia a legna/pellet < a 4*

- Caldaia a legna/pellet a 4* o 5*

 

-Pompa di calore

-Pompa di calore/Ibrido

-Allaccio a rete di teleriscaldamento

Chi può fare domanda

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente le persone fisiche residenti in Provincia autonoma di Trento per l’unità abitativa in cui risiedono.

Non sono ammesse le domande riferite ad unità abitative e/o a persone fisiche già destinatarie di contributo con il primo bando

Descrizione

Accedendo al portale "InCooperazione" è possibile presentare la domanda di contributo come prevista dal "bando 2025 per l’incentivazione alla sostituzione di impianti obsoleti alimentati a biomassa - stufe e caldaie a legna

!!ATTENZIONE!!

Prima di presentare la domanda, l'intervento oggetto di contributo dovrà essere concluso e l'utente dovrà caricare tutta la documentazione richiesta, come previsto dal bando. 
IN TAL SENSO LE DOMANDE PRIVE DI ELEMENTI SOSTANZIALI E NECESSARI, CHE EVIDENZIANO LA NON ULTIMAZIONE DELL'INTERVENTO, NON AVRANNO ALCUN EFFETTO SE NON QUELLO DI COMPORTARE IL RESPINGIMENTO DELLE STESSE, CON NECESSITA' DI RIPETERE LA PROCEDURA. 

Come fare

Accedi al portale "InCooperazione" utilizzando SPID di primo livello o CIE (Carta d'Identità Elettronica")
Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID :

Cosa serve

L'articolo 8 del bando "Dati, informazioni e allegati richiesti per la presentazione della domanda di contributo"

1. La domanda deve essere compilata esclusivamente on line, collegandosi alla piattaforma “Incooperazione” tramite il link disponibile sui siti web dei Consorzi BIM e accedendo all’applicativo esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico d'Identità Digitale) di primo livello e/o CIE (carta d’identità elettronica). Si ricorda che lo SPID e la CIE sono strettamente personali poiché identificano univocamente la persona che lo richiede. Non è quindi possibile usare lo SPID o la CIE di qualcun altro per accedere al contributo. 

2. Per la presentazione della domanda è necessario avere:

a) SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (carta d’identità digitale);

b) una marca da bollo da € 16,00;

c) un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica.

3. Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare:

a) le proprie generalità: nome e cognome, luogo e data di nascita e codice fiscale; 

b) il comune e l’indirizzo di residenza;

c) i dati catastali identificativi del fabbricato oggetto dell’intervento (Comune Catastale, p.ed., p.m., sub, categoria catastale);

d) di essere proprietario dell’unità abitativa o titolare di un diritto reale o personale di godimento;

e) l’ammontare complessivo della spesa sostenuta per l’intervento;

f) di non aver beneficiato/richiesto, per il medesimo intervento, di incentivi pubblici previsti da leggi provinciali, regionali, statali, ecc. che vietino la cumulabilità con ulteriori contributi erogati da altre pubbliche amministrazioni e/o superino il 100% della spesa sostenuta;

g) l’adesione o meno al Conto termico 2.0: nel caso di adesione al Conto Termico 2.0, l’importo del contributo riconosciuto/concesso dallo stesso (totale netto);

h) di non aver beneficiato/richiesto e non richiedere per il medesimo intervento la detrazione IRPEF del 110% denominata “Superbonus” (Decreto Rilancio n. 34 di data 19 maggio 2020 convertito in Legge n. 77 di data 17 luglio 2020); 

i) che il contributo si riferisce ad impianti nuovi acquistati in sostituzione di uno esistente come previsto dal presente Bando;

j) che il contributo si riferisce ad impianti da realizzare e/o completare e/o comunque ad interventi non ancora conclusi, come definita all’art. 4;

k) che l’impianto sostituito era di classe inferiore a 4 stelle o priva di classe;

l) la tipologia del nuovo impianto; 

m)  la tipologia del vecchio impianto;

n) l’IBAN dove versare l’eventuale contributo;

o) di essere a conoscenza e accettare che il Consorzio BIM Adige Trento, direttamente o tramite propri consulenti, e/o funzionari dei Servizi provinciali, potrà effettuare sopralluoghi e verifiche per accertare quanto sopra dichiarato, secondo quanto indicato nel Bando in questione;

p) di aver assolto gli obblighi relativi al pagamento dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 3 del DM 10 novembre 2011 (ex DPR 642/1972) con apposizione di marca da € 16,00;

q) di aver preso visione del Bando in questione, pubblicato sul portale (sito web) dei Consorzi BIM interessati e di accettarne integralmente il contenuto;

r) di liberare il Consorzio Bim Adige Trento (delegato dagli altri Consorzi BIM trentini per la gestione del presente bando) da qualsiasi responsabilità in ordine all'intervento che sarà realizzato;

s) di aver preso visione dell'informativa privacy (pubblicata in calce al form della domanda di contributo).

t) di impegnarsi a garantire la pulizia annuale della canna fumaria, secondo le norme previste dall’art. 14 della legge regionale 20.08.1954 n. 24, dal Decreto del presidente della provincia 9 agosto 2012, n.15 nonché dai Regolamenti comunali ove presenti;

u) a fini statistici, la quantità annua media di legna/pellet utilizzata e il numero di mesi di accensione dell’impianto (stufa, camino, caldaia ecc..);

v) a fini statistici, se il nuovo impianto è unico generatore di calore presente nell'unità abitativa ovvero quali altri tipi di generatore sono presenti;

w) ogni eventuale altra informazione necessaria per la verifica del possesso dei requisiti.

4. Nella domanda il richiedente dovrà caricare a sistema i seguenti documenti:  

a) autocertificazione di stato famiglia e residenza, secondo la modulistica predisposta;

b) visura catastale dell’immobile oggetto dell’intervento, che rappresenti fedelmente lo stato di proprietà al momento della presentazione della domanda;

c) autorizzazione del proprietario, nei casi previsti dall’articolo 4 comma 2, secondo la modulistica predisposta;

d) dichiarazione di dismissione/smaltimento dell’impianto sostituito. L’effettivo smaltimento dell’impianto sostituito deve essere documentato mediante presentazione del certificato di smaltimento o di un documento analogo attestante che l’impianto è stato consegnato a un apposito centro per lo smaltimento. A titolo esemplificativo, tale evidenza può essere costituita da:

I. DICHIARAZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA che comprovi il ritiro del vecchio impianto ai fini dello smaltimento, timbrato e firmato dallo stesso centro identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…);

II. DICHIARAZIONE DEL SOGGETTO RESPONSABILE dell’avvenuta consegna al centro di raccolta ai fini dello smaltimento, convalidata con timbro e firma del centro di raccolta stesso identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…);

III. in alternativa, deve essere fornita evidenza del ritiro e dello smaltimento dell’impianto sostituito – identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…) nella fattura del fornitore del nuovo generatore o nella fattura di altro operatore professionale. 

e) foto dell’impianto vecchio ancora installato. La/le foto dovrà/dovranno chiaramente rappresentare l’impianto da sostituire in sito all’interno dell’unità abitativa.

f) foto dell’impianto nuovo installato. La/le foto dovrà/dovranno chiaramente rappresentare l’impianto sostituito in sito all’interno dell’unità abitativa.

g) copia della/e fattura/e relative alle spese sostenute, intestata/e al richiedente con il dettaglio delle prestazioni eseguite. Nel caso le fatture fossero più di una (fattura di acconto e fattura a saldo), dovranno essere disponibili tutte.

h) copia del bonifico/bonifici bancario e/o postale effettuati a pagamento della/delle fatture. 

i) dichiarazione di conformità dell’impianto ai sensi del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 da cui si evinca, anche la conformità dei contenuti alla norma UNI 10683. La conformità alla norma UNI 10683 non è prevista per pompe di calore e teleriscaldamento. 

j) visura camerale attestante l’abilitazione all’attività di installazione di impianti di cui all’art. 4 comma 1 lettera c) del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.  

k) ove previsto, la fotografia dei codici di targatura dell’impianto a dimostrazione dell’avvenuta registrazione del nuovo impianto nel Catasto provinciale degli impianti termici A BIOMASSA LEGNOSA, obbligatoria per i generatori con potenza al focolare superiore a 5 kW, e la conseguente cessazione del vecchio impianto; 

l) certificazione ambientale (ex DM 186/2017) del generatore a biomassa comprovante una classificazione pari almeno a 4 o 5 stelle;

m) ogni eventuale altro documento necessario per la verifica del possesso dei requisiti.

5. In aggiunta a quanto previsto al comma precedente e nel solo caso di adesione al Conto Termico 2.0, il richiedente dovrà caricare a sistema copia del Contratto o altro documento contrattuale con il GSE che riporti il totale dell’incentivo riconosciuto;

6. In aggiunta a quanto previsto al comma 4 e in tutti i casi non inclusi nel comma 5, il richiedente dovrà caricare a sistema la comunicazione all’ENEA (scheda descrittiva), così come richiesta dalle iniziative Ecobonus e Bonus casa. La comunicazione ENEA è obbligatoria a prescindere dal fatto che il richiedente acceda o meno alle detrazioni fiscali previste per l’intervento. La pratica ENEA non è prevista in caso di adesione al Conto Termico 2.0.

7. In aggiunta a quanto previsto al comma 4 e nel solo caso di interventi sulla canna fumaria, così come disciplinate dal Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, la/le fattura/e dovrà/dovranno indicare esplicitamente il dettaglio della lavorazione eseguita. 

8. Il richiedente dovrà comunicare tempestivamente via e-mail all’indirizzo info@bimtrento.it al Consorzio BIM Adige Trento ogni cambiamento e variazione dei dati e delle informazioni inseriti nella domanda.

  1. La domanda deve essere compilata esclusivamente on line, collegandosi alla piattaforma “Incooperazione” tramite il link disponibile sui siti web dei Consorzi BIM e accedendo all’applicativo esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico d'Identità Digitale) di primo livello e/o CIE (carta d’identità elettronica). Si ricorda che lo SPID e la CIE sono strettamente personali poiché identificano univocamente la persona che lo richiede. Non è quindi possibile usare lo SPID o la CIE di qualcun altro per accedere al contributo.
  2. Per la presentazione della domanda è necessario avere:

a)    SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (carta d’identità digitale);

b)    una marca da bollo da € 16,00;

c)    un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica.

  1. Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare:

a)    le proprie generalità: nome e cognome, luogo e data di nascita e codice fiscale;

b)    il comune e l’indirizzo di residenza;

c)    i dati catastali identificativi del fabbricato oggetto dell’intervento (Comune Catastale, p.ed., p.m., sub, categoria catastale);

d)    di essere proprietario dell’unità abitativa o titolare di un diritto reale o personale di godimento;

e)    l’ammontare complessivo della spesa sostenuta per l’intervento;

f)       di non aver beneficiato/richiesto, per il medesimo intervento, di incentivi pubblici previsti da leggi provinciali, regionali, statali, ecc. che vietino la cumulabilità con ulteriori contributi erogati da altre pubbliche amministrazioni e/o superino il 100% della spesa sostenuta;

g)    l’adesione o meno al Conto termico 2.0: nel caso di adesione al Conto Termico 2.0, l’importo del contributo riconosciuto/concesso dallo stesso (totale netto);

h)    di non aver beneficiato/richiesto e non richiedere per il medesimo intervento la detrazione IRPEF del 110% denominata “Superbonus” (Decreto Rilancio n. 34 di data 19 maggio 2020 convertito in Legge n. 77 di data 17 luglio 2020);

i)       che il contributo si riferisce ad impianti nuovi acquistati in sostituzione di uno esistente come previsto dal presente Bando;

j)       che il contributo si riferisce ad impianti da realizzare e/o completare e/o comunque ad interventi non ancora conclusi, come definita all’art. 4;

k)     che l’impianto sostituito era di classe inferiore a 4 stelle o priva di classe;

l)       la tipologia del nuovo impianto;

m)  la tipologia del vecchio impianto;

n)    l’IBAN dove versare l’eventuale contributo;

o)    di essere a conoscenza e accettare che il Consorzio BIM Adige Trento, direttamente o tramite propri consulenti, e/o funzionari dei Servizi provinciali, potrà effettuare sopralluoghi e verifiche per accertare quanto sopra dichiarato, secondo quanto indicato nel Bando in questione;

p)    di aver assolto gli obblighi relativi al pagamento dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 3 del DM 10 novembre 2011 (ex DPR 642/1972) con apposizione di marca da € 16,00;

q)    di aver preso visione del Bando in questione, pubblicato sul portale (sito web) dei Consorzi BIM interessati e di accettarne integralmente il contenuto;

r)      di liberare il Consorzio Bim Adige Trento (delegato dagli altri Consorzi BIM trentini per la gestione del presente bando) da qualsiasi responsabilità in ordine all'intervento che sarà realizzato;

s)     di aver preso visione dell'informativa privacy (pubblicata in calce al form della domanda di contributo).

t)      di impegnarsi a garantire la pulizia annuale della canna fumaria, secondo le norme previste dall’art. 14 della legge regionale 20.08.1954 n. 24, dal Decreto del presidente della provincia 9 agosto 2012, n.15 nonché dai Regolamenti comunali ove presenti;

u)    a fini statistici, la quantità annua media di legna/pellet utilizzata e il numero di mesi di accensione dell’impianto (stufa, camino, caldaia ecc..);

v)     a fini statistici, se il nuovo impianto è unico generatore di calore presente nell'unità abitativa ovvero quali altri tipi di generatore sono presenti;

w)   ogni eventuale altra informazione necessaria per la verifica del possesso dei requisiti.

 

  1. Nella domanda il richiedente dovrà caricare a sistema i seguenti documenti: 

a)    autocertificazione di stato famiglia e residenza, secondo la modulistica predisposta;

b)    visura catastale dell’immobile oggetto dell’intervento, che rappresenti fedelmente lo stato di proprietà al momento della presentazione della domanda;

c)    autorizzazione del proprietario, nei casi previsti dall’articolo 4 comma 2, secondo la modulistica predisposta;

d)    dichiarazione di dismissione/smaltimento dell’impianto sostituito. L’effettivo smaltimento dell’impianto sostituito deve essere documentato mediante presentazione del certificato di smaltimento o di un documento analogo attestante che l’impianto è stato consegnato a un apposito centro per lo smaltimento. A titolo esemplificativo, tale evidenza può essere costituita da:

  I. DICHIARAZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA che comprovi il ritiro del vecchio impianto ai fini dello smaltimento, timbrato e firmato dallo stesso centro identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…);

   II. DICHIARAZIONE DEL SOGGETTO RESPONSABILE dell’avvenuta consegna al centro di raccolta ai fini dello smaltimento, convalidata con timbro e firma del centro di raccolta stesso identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…);

  III. in alternativa, deve essere fornita evidenza del ritiro e dello smaltimento dell’impianto sostituito – identificato con ogni altro elemento utile ad identificarlo (es. marca, modello, colore, materiale, fotografia presso il centro di raccolta,…) nella fattura del fornitore del nuovo generatore o nella fattura di altro operatore professionale.

e)    foto dell’impianto vecchio ancora installato. La/le foto dovrà/dovranno chiaramente rappresentare l’impianto da sostituire in sito all’interno dell’unità abitativa.

f)       foto dell’impianto nuovo installato. La/le foto dovrà/dovranno chiaramente rappresentare l’impianto sostituito in sito all’interno dell’unità abitativa.

g)    copia della/e fattura/e relative alle spese sostenute, intestata/e al richiedente con il dettaglio delle prestazioni eseguite. Nel caso le fatture fossero più di una (fattura di acconto e fattura a saldo), dovranno essere disponibili tutte.

h)    copia del bonifico/bonifici bancario e/o postale effettuati a pagamento della/delle fatture.

i)       dichiarazione di conformità dell’impianto ai sensi del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 da cui si evinca, anche la conformità dei contenuti alla norma UNI 10683. La conformità alla norma UNI 10683 non è prevista per pompe di calore e teleriscaldamento.

j)       visura camerale attestante l’abilitazione all’attività di installazione di impianti di cui all’art. 4 comma 1 lettera c) del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37. 

k)     ove previsto, la fotografia dei codici di targatura dell’impianto a dimostrazione dell’avvenuta registrazione del nuovo impianto nel Catasto provinciale degli impianti termici A BIOMASSA LEGNOSA, obbligatoria per i generatori con potenza al focolare superiore a 5 kW, e la conseguente cessazione del vecchio impianto;

l) certificazione ambientale (ex DM 186/2017) del generatore a biomassa comprovante una classificazione pari almeno a 4 o 5 stelle;

m) ogni eventuale altro documento necessario per la verifica del possesso dei requisiti.

  1. In aggiunta a quanto previsto al comma precedente e nel solo caso di adesione al Conto Termico 2.0, il richiedente dovrà caricare a sistema copia del Contratto o altro documento contrattuale con il GSE che riporti il totale dell’incentivo riconosciuto;
  2. In aggiunta a quanto previsto al comma 4 e in tutti i casi non inclusi nel comma 5, il richiedente dovrà caricare a sistema la comunicazione all’ENEA (scheda descrittiva), così come richiesta dalle iniziative Ecobonus e Bonus casa. La comunicazione ENEA è obbligatoria a prescindere dal fatto che il richiedente acceda o meno alle detrazioni fiscali previste per l’intervento. La pratica ENEA non è prevista in caso di adesione al Conto Termico 2.0.
  3. In aggiunta a quanto previsto al comma 4 e nel solo caso di interventi sulla canna fumaria, così come disciplinate dal Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, la/le fattura/e dovrà/dovranno indicare esplicitamente il dettaglio della lavorazione eseguita.
  4. Il richiedente dovrà comunicare tempestivamente via e-mail all’indirizzo info@bimtrento.it al Consorzio BIM Adige Trento ogni cambiamento e variazione dei dati e delle informazioni inseriti nella domanda.

Tempi e scadenze

2025 31 Ott

Stufe 2025 04/02/2025 ⇢ 31/10/2025

Note

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite l’apposito applicativo entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 31 ottobre 2025

180 giorni

Giorni massimi di attesa dalla richiesta

Costi

marca da bollo

16,00 Euro

Nei casi previsti dalla normativa

Accedi al servizio

Accedi al portale InCooperazione utilizzando SPID o la Carta d'Identità Elettronica (CIE) e presenta la tua domanda di contributo cliccando sull'immagine "Aderisci all'Iniziativa"

La presentazione della domanda tramite il portale "InCooperazione" è l'unica modalità prevista dal bando (art. 8 bando).

La domanda deve essere compilata esclusivamente on line, collegandosi alla piattaforma “Incooperazione” tramite il link disponibile sui siti web dei Consorzi BIM e accedendo all’applicativo esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico d'Identità Digitale) di primo livello e/o CIE (carta d’identità elettronica). Si ricorda che lo SPID e la CIE sono strettamente personali poiché identificano univocamente la persona che lo richiede. Non è quindi possibile usare lo SPID o la CIE di qualcun altro per accedere al contributo.
Per la presentazione della domanda è necessario avere:
a) SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (carta d’identità digitale);
b) una marca da bollo da € 16,00;
c) un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica.

Contatti

Call-center dedicato - Call-center:
04611471474

Gli operatori saranno disponibili dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Lun
9.00-13.00
Mar
9.00-13.00
Mer
9.00-13.00
Gio
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Ven
9.00-13.00
Valido dal 01/06/2022

Direttore

Luca Battisti

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